H2O GENIUS SEA AWF risolve tutti i problemi nel settore navale.
Gli scambiatori dei motori sono soggetti a formazione di sedimenti salini, calcarei, ossidi metallici e biologici.
Nel tempo, i sedimenti riducono fortemente l’efficienza dello scambio termico e obbligano a frequenti e costose manutenzioni, oltre a provocare eventuali malfunzionamenti e fermi motore. Per la loro manutenzione vengono periodicamente smontati e puliti con sostanze inquinanti. Più è alta la temperatura delle superfici di scambio calore, più è intensa la formazione di sedimenti sulle piastre o nei fasci tubieri
dello scambiatore.
A bordo queste problematiche sono nei circuiti HT e BT (alta e bassa temperatura) inoltre negli impianti idrici e nei serbatoi possono verificarsi infezioni batteriche pericolose per la salute umana.
In questa prima fase di “attivazione dell’acqua” il cristallo del calcare da calcite si trasforma in aragonite, che resta in sospensione e viene facilmente trascinata via dal flusso dell’acqua stessa. L’aragonite è l’altra forma cristallina del carbonato di calcio che a differenza della calcite, ha la caratteristica di non attaccarsi alle superfici dei condotti, ma rimane in sospensione nell’acqua.
Si riducono quindi le dimensioni dei gruppi di aggregazione delle molecole, così aumenta la capacità di penetrazione dell’acqua e di scioglimento di eventuali incrostazioni, contribuendo all’eliminazione del biofilm batterico e migliorando le caratteristiche fisiche dell’acqua.
L’acqua infine viene ionizzata incrementando l’indice REDOX ed acquisisce la caratteristica di essere meno aggressiva verso i metalli.
In tutte queste fasi la composizione chimica e organolettica rimane inalterata.
Il calcare depositato all’interno delle tubazioni si microfessura per effetto meccanico e termico. La calcite, ripara le microfessurazioni aumentando sempre più il sedimento. Con la trasformazione della calcite in aragonite, il vecchio deposito calcareo si frantuma nel tempo in piccoli granelli che defluiscono naturalmente nel flusso dell’acqua.
Anche la riduzione delle dimensioni dei gruppi di aggregazione delle molecole conferisce all’acqua una maggiore capacità di penetrazione e scioglimento contribuendo all’eliminazione delle vecchie incrostazioni.
Acqua di banchina
Acqua da dissalatori
H2O GENIUS SEA AWF agisce grazie ad un’intensa emissione elettrostatica. Questo trattamento prende il nome di energizzazione o attivazione che viene trasmessa all’acqua dal sistema H₂O Genius.
L’attivazione dell’acqua è un processo elettromagnetico che ne cambia la caratteristica fisica. A scoprire modalità ed effetti dell’attivazione fu il chimico Italiano, Prof. Giorgio Piccardi.
L’attivazione dell’acqua con la tecnologia H2O Genius si ottiene facendo scorrere l’acqua all’interno di un tubo in polietilene reticolato per acqua potabile. Al suo esterno, un conduttore metallico viene sottoposto ad un forte campo elettromagnetico alternato: questo campo elettromagnetico sollecita fortemente il legame molecolare dell’acqua e, per effetto-corona, alcuni elettroni passano dal conduttore e, attraversando lo strato di polietilene, raggiungono l’acqua per legarsi alle sue molecole.
Gli effetti sono:
o aumentare l’indice REDOX
o ottenere un cristallo di calcite in forma di aragonite
o ridurre la carica batterica
o ridurre la dimensione dei cluster
L’acqua che subisce questo trattamento, non subisce nessuna modifica delle sue caratteristiche chimiche ed organolettiche. Semplicemente diminuisce la sua ossidazione nei confronti del ferro perché, aumentando il suo indice Redox, non aggredisce più i metalli e non incrosta più l’interno delle tubazioni o impianti idrici.
L’acqua, se potabile prima del processo, rimane ovviamente potabile, la sua trasparenza non cambia, il suo sapore non cambia.
L’acqua così trattata si ionizza perché aumentano gli elettroni nel legame molecolare.